06 Ott Gatto cieco: come accudire un gatto che non vede
Un gatto cieco, dalla nascita o da adulto, vive tranquillamente in casa come gli altri, ma ci vogliono delle attenzioni in più. In generale, i gatti ciechi hanno una grande capacità di adattamento e una forte indipendenza, con una vita di soddisfazioni. Vediamo insieme come accudire un gatto cieco.
Un gatto cieco può esserlo dalla nascita oppure diventarlo. Ci sono, infatti, varie cause che determinano malattie agli occhi del gatto, tra cui cataratte e glaucomi. Anche se hanno una vista eccellente, quindi, anche i gatti possono andare incontro a problemi che potrebbero causare cecità, anche improvvisa. In altri casi, invece, il processo che porta un gatto a perdere la vista è graduale, come nei gatti anziani.
Se ti stai chiedendo come accudire un gatto cieco, non preoccuparti: in questo articolo vediamo insieme dei suggerimenti utili nel caso tu debba affrontare questa problematica.
Cause che determinano la cecità nel gatto
Le cause di cecità nel gatto possono essere diverse ed è importante rendersi conto subito della problematica. Tra le cause più comuni troviamo traumi, problemi neurologici, cataratte, glaucomi, tumori oculari, infiammazione, infezione e pressione alta. In molti casi, questi problemi di salute possono essere curati, ed è per questo che al primo segnale di allarme è bene rivolgersi al veterinario di fiducia.
Il medico, infatti, saprà consigliare la terapia più adatta a fronteggiare la malattia, per scongiurare complicazioni. In altri casi, purtroppo, c’è il rischio di perdita della vista. I gatti, però, hanno una grande capacità di adattamento, compensando la vista con l’olfatto e con il tatto, sensi molto sviluppati nei felini.
Tra le cause di cecità, troviamo, inoltre, quelle genetiche, molto più diffuse nei gatti di razza pura.
Cataratta
La cataratta nel gatto può essere congenita o acquisita. In questo secondo caso, la malattia si manifesta quando il gatto si ferisce o soffre di disturbi metabolici. Se il micio soffre di diabete mellito, inoltre, il livello alto di zuccheri nel sangue potrebbe causargli un rigonfiamento del cristallino, che può portare alla perdita della vista. In caso di malattie come il diabete, attenzione alla corretta alimentazione del gatto.
Glaucoma
Il glaucoma è una malattia degli occhi causata dall’aumento della pressione intraoculare. Quando la patologia è in uno stato avanzato, può essere dolorosa e si distingue in glaucoma primario e secondario. Il primario insorge quando il drenaggio dell’occhio è troppo stretto fin dalla nascita. Il secondario, invece, si manifesta quando ci sono delle infiammazioni causate da altre patologie, impedendo il flusso dell’umor acqueo.
Distacco della retina
La retina è una membrana composta da cellule. Quando si distacca, non trasmette più immagini al cervello e subentra la cecità. Questa condizione può essere causata dall’ipertensione, ma anche da traumi come una caduta. Spesso, inoltre, può verificarsi quando i reni del gatto non funzionano bene oppure quando c’è una cardiomiopatia ipertrofica.
Come capire se il gatto è cieco
Per capire se un gatto è cieco, bisogna fare attenzione ad alcune cose. Innanzitutto, potresti notare che il micio urta contro gli oggetti mentre cammina. Quando il gatto non è nato cieco ed iniziano le problematiche agli occhi, appare disorientato, si muove con circospezione, mostra segni di stress.
La cecità, inoltre, potrebbe interessare solo un occhio, quindi è più difficile rendersene conto. Se il micio è cieco solo da un occhio, evita qualsiasi rumore o movimento improvviso dal lato in cui il gatto non vede, per non spaventarlo.
Il consiglio, dunque, è quello di avvisare il veterinario se hai delle preoccupazioni sulla salute degli occhi del tuo gatto. Potresti, ad esempio, aver notato dei segni di infiammazione o infezione oppure esserti accorto che il micio ha subito un trauma. In quest’ultimo caso, la perdita della vista può essere improvvisa ed è bene andare dal medico con urgenza.
I sintomi della cecità
- Urta contro gli oggetti
- Non vede gli scalini e inciampa quando cammina
- Si spaventa spesso quando sente rumori improvvisi
- È pigro e poco agile
- È disorientato davanti ad un muro e non sa come uscire dalla stanza
- Ha paura quando lo accarezzi, diventando aggressivo o timido
- Uno o entrambi gli occhi appaiono opachi
- Ha secrezione purulenta o giallognola agli occhi
- Ha delle ferite ad uno o entrambi gli occhi
Come accudire un gatto cieco
Il tuo gatto è cieco e ti stai chiedendo cosa puoi fare per farlo sentire bene e a suo agio? Innanzitutto, fagli sentire il tuo amore, la tua presenza: questo lo renderà tranquillo e sicuro. Vediamo, poi, alcuni accorgimenti da adottare quando si vive con un gatto cieco.
Comunicazione attraverso gli altri sensi
Ricorda che con un gatto cieco, la comunicazione attraverso il tatto e attraverso l’udito diventa fondamentale. Dunque, cerca sempre di non spaventarlo, soprattutto se ti trovi in periodi di cambiamento. Chiamalo, poi, ad alta voce, con frequenza, assicurandoti che possa sentire i tuoi passi tramite il suono e le vibrazioni del pavimento. Assicurati, inoltre, che il cibo, i mobili e la lettiera si trovino sempre allo stesso posto, così da semplificargli le cose. I gatti ciechi, infatti, si rendono subito conto degli spostamenti in casa. Per farlo giocare e divertirsi, potresti, poi, acquistare una pallina con un campanellino: attraverso il suono, il gatto riuscirà a capire dove si dirige e potrà correre a recuperarla.
Gatto cieco: in casa o all’aperto?
Sono in molti, soprattutto chi ha a disposizione un terrazzo o un giardino, a chiedersi se un gatto cieco può vivere anche all’aperto. Dunque, innanzitutto è bene sapere che se il gatto ha perso la vista da poco, sarebbe opportuno tenerlo per un po’ in uno spazio limitato e lasciarlo gradualmente libero di accedere agli altri ambienti della casa. Questo è importante per dargli il tempo di abituarsi gradualmente. Per fare questo, potresti acquistare un piccolo box per animali domestici. Il box può anche essere messo all’esterno, per evitare che il gatto possa correre pericoli. I gatti ciechi, in generale, non dovrebbero essere lasciati all’aperto, ma tenuti in casa o, in alternativa, avere accesso ad un luogo esterno sicuro.
Oggetti in ordine e protezioni alle finestre
Se in casa ci sono bambini piccoli, fai attenzione a non lasciare giocattoli sul pavimento, soprattutto se tu non sei in casa. Il gatto, infatti, potrebbe inciampare e spaventarsi. Fai attenzione, dunque, a mettere sempre tutto in ordine, evitando di creare ostacoli in posti in cui, solitamente, passa anche il gatto.
Chiudi, inoltre, la tavoletta del water, per evitare cadute in caso il gatto ci salti sopra. Utilizza delle ciotole per gatti funzionali, da tenere in un posto tranquillo e accessibile della casa. Una raccomandazione importante, infine, è di utilizzare delle protezioni per finestre e balconi. Il gatto, infatti, saltando o camminando, può cadere dalla finestra, mettendo a rischio la sua vita.
Paraspigoli in gomma per mobili
Alcuni mobili, come i tavoli, le sedie, i comodini, sono spigolosi e il gatto potrebbe farsi male urtandoci contro. In questo caso, potresti utilizzare i paraspigoli in gomma che si usano anche per i bambini piccoli. Ne esistono davvero molti modelli, anche trasparenti, per evitare fastidiosi effetti visivi. In questo modo, quindi, potresti evitare di dover limitare l’accesso al gatto solo in alcune aree della casa.
Creagli uno spazio sicuro dove rifugiarsi
Infine, crea sempre uno spazio sicuro al tuo gatto dove rifugiarsi. È importante, infatti, che il micio sappia di avere un rifugio lontano da rumori, pericoli e stimoli troppo forti, per quando ha bisogno di isolarsi. Potresti acquistare un tiragraffi e posizionarlo in un posto riservato della casa.
Dopodiché, porta il gatto in quel punto e fagli esplorare la zona con l’olfatto e il tatto. Per i primi tempi, accompagnalo tu sul tiragraffi. Opta per un modello basso, non troppo elaborato, per permettere al gatto di salire e scendere agevolmente.